Da poco è nuova velina di Striscia, la biondissima Giulia Calcaterra ma gia è nei guai: la Velina bionda è nei guai per delle foto apparse sul web che lasciano poco all’immaginazione. Ecco che cosa è successo nei dettagli:

La Velina bionda incoronata appena pochi giorni fa a differenza delle altre veline non ha aspettato e subito sul web sono iniziate a comparire le sue prime immagini scandalo, immagini hot e scandalo che non sono piaciute al produttore, Ricci, della trasmissione.

Giulia Calcaterra, insieme alla collega mora Alessia Reato era stata scelta giovedì 20 settembre da una giuria di cui faceva parte anche il direttore di Oggi Umberto Brindani, che racconta come sono state scelte. Né lui, né gli altri membri della giuria, né – immaginiamo – tantomeno la produzione di Striscia sapevano dei trascorsi fotografici hot della neo-velina, le due veline sono state poche ore fa licenziate ufficialmente, ma ecco le foto incriminate:

La bella showgirl svizzera ha fatto causa alla pornostar perché «troppo somigliante». In effetti è difficile darle torto. La Ferrari, che all'anagrafe risulta con il nome di Cristina Ricci, nata a La Spezia nel 1984, anni fa decise di fare la pornostar e si trovò di fronte alla necessità di scegliersi un nome d'arte. Visto che assomigliava straordinariamente a Michelle Hunziker, Cristina scelse il nome di Michelle e il cognome Ferrari perché molto diffuso e in grado di ricordare una delle glòorie nazionali italiane, la scuderia di Maranello.

Spesso sentiamo parlare alla tv dell'episodio che ha conivolto Sara Tommasi in un video hard ma pochi hanno avuto la fortuna di vederne il trailer. Oggi su NotizieGossip.net vogliamo mostravi il video che sta girando ormai da tempo su youtube.

Il video,che è stato distribuito soltanto in Ungheria, girato a Budapest e volutamente tenuto riservato. In alcune scene si vedrebbe la Tommasi che non sta bene: del resto la giovane donna era reduce da un ricovero ospedaliero, quello successivo al suo rientro a Roma da Buccino. Il video, stando a quanto raccontato ieri da Matera al pm Guarino, sarebbe stato girato poche settimane dopo le riprese a Buccino. E ci sarebbero scene abbastanza forti.