Teo Mammucari abbandona Le Iene

Teo Mammucari abbandona Le Iene

Teo Mammucari ha deciso di lasciare Le Iene non si è presentato, come rivela un comunicato stampa diffuso da Mediaset. C'è chi urla e scherza sulla porta, ma ripercorriamo i passaggi in ordine.

Giovedì scorso, 24 gennaio, Belén Rodríguez ha aperto la puntata settimanale de Le Iene da sola, senza specificarne il motivo; TvBlog ha riportato che non ci sono stati problemi di salute del conduttore, ma si è trattato di un'assenza prevista. 'Circolano voci che Teo Mammucari non sarà presente neanche nella prossima puntata, ma il motivo fortunatamente non sembra avere a che fare con la sua salute. Il presentatore romano è, insomma, in buona salute. Il giorno successivo, mercoledì, Dagospia pubblica una notizia bomba: A Cologno si parla di una clamorosa lite tra il conduttore e il produttore del programma Davide Parenti. 25 Gennaio dopo il silenzio del 27 Gennaio (cioè del venerdì precedente), Mediaset ha confermato l'addio di Teo Mammucari in un comunicato stampa ufficiale.

Teo Mammucari, dopo 12 mesi esatti al timone de Le Iene con Belén Rodríguez, come previsto, in accordo con Mediaset, si concentrerà su una nuova esperienza televisiva su Italia 1, che sta preparando diversi nuovi progetti di intrattenimento. La prossima edizione delle Iene sarà affidata a Max Angioni, ormai un habitué, che prenderà il timone, scambiandosi gradualmente i ruoli con Belén.

Mediaset ringrazia Mammucari per il suo pluriennale contributo a uno dei programmi più noti e di maggior successo della televisione italiana e augura a Max Angioni ogni bene. Oggi La Stampa ha contattato l'ideatore de Le Iene Davide Parenti, che si è limitato a dire che "starà zitto perché non vuole fare del male a nessuno", risposta subito ripresa da Dagospia, che ha scritto: Davide Parenti ha parlato molto bene de Le Iene di Teo Mammucari. Ha commentato in modo eloquente il suo addio alle Iene", che è stato rinnovato. Cosa rivelerebbero i creatori sul presentatore? Come ha rivelato Dago, tra i due deve esserci stato un vero e proprio battibecco, con forti urla e porte sbattute nei corridoi nei pressi dei camerini.

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