Ora restano 4 super latitanti
Si riduce a quattro l’elenco dei superlatitanti più ricercati d’Italia stilato dal Viminale dopo l’arresto di Messina Denaro. Tra di loro un altro mafioso di lungo corso, un camorrista e uno ndranghetista ma anche un nome storico dell’Anonima sequestri sarda.
Con l’arresto di Matteo Messina Denaro, avvenuto oggi a Palermo, si riduce a quattro l’elenco dei superlatitanti più ricercati d’Italia stilato dal Viminale. La cattura del superboss mafioso, primo della lista e con la più lunga latitanza alle spalle, infatti, non interrompe l’attivista delle forze dell’ordine per catturare i ‘most wanted' d’Italia.
Tra di loro un altro mafioso di lungo corso, Giovanni Motisi, ritenuto killer di fiducia di Totò Riina, un camorrista protagonista della guerra di Camorra che insanguinò Napoli negli anni ’80, Renato Cinquegranella, ma anche un nome storico dell'Anonima sequestri sarda come Attilio Cubeddu e infine l’ultimo inserito nella lista, latitante “solo” dal 2018, Pasquale Bonavota, boss dell'omonima cosca di ‘ndrangheta.
Attilio Cubeddu e l'anonima sarda
Dopo Messina Denaro, il criminale ricercato da più tempo tra i latitanti "di massima pericolosità" è Cubeddu, classe 1947 e latitante dal 1997 dopo una fuga durante un permesso premio dal carcere. Aveva già un passato da criminale di piccolo calibro quando ha intrapreso la carriera di sequestratore partecipando ad alcuni dei sequestri più famosi avvenuti in Italia. Dopo l’arresto nel 1980 e la condanna a 30 anni di reclusione, aveva ottenuto un permesso premio per vedere moglie e figlie ma non è mai tornato nella Casa Circondariale di Badu è Carros e da allora è sparito nel nulla. Nel 1998 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, lo hanno cercato in Corsica, Spagna, Germania, Sud America ma inutilmente.
Fonte: fanpage.it
Con l’arresto di Matteo Messina Denaro, avvenuto oggi a Palermo, si riduce a quattro l’elenco dei superlatitanti più ricercati d’Italia stilato dal Viminale. La cattura del superboss mafioso, primo della lista e con la più lunga latitanza alle spalle, infatti, non interrompe l’attivista delle forze dell’ordine per catturare i ‘most wanted' d’Italia.
Tra di loro un altro mafioso di lungo corso, Giovanni Motisi, ritenuto killer di fiducia di Totò Riina, un camorrista protagonista della guerra di Camorra che insanguinò Napoli negli anni ’80, Renato Cinquegranella, ma anche un nome storico dell'Anonima sequestri sarda come Attilio Cubeddu e infine l’ultimo inserito nella lista, latitante “solo” dal 2018, Pasquale Bonavota, boss dell'omonima cosca di ‘ndrangheta.
Attilio Cubeddu e l'anonima sarda
Dopo Messina Denaro, il criminale ricercato da più tempo tra i latitanti "di massima pericolosità" è Cubeddu, classe 1947 e latitante dal 1997 dopo una fuga durante un permesso premio dal carcere. Aveva già un passato da criminale di piccolo calibro quando ha intrapreso la carriera di sequestratore partecipando ad alcuni dei sequestri più famosi avvenuti in Italia. Dopo l’arresto nel 1980 e la condanna a 30 anni di reclusione, aveva ottenuto un permesso premio per vedere moglie e figlie ma non è mai tornato nella Casa Circondariale di Badu è Carros e da allora è sparito nel nulla. Nel 1998 sono state diramate le ricerche in campo internazionale, lo hanno cercato in Corsica, Spagna, Germania, Sud America ma inutilmente.
Fonte: fanpage.it