Nel 2004 Jim Caviezel ha interpretato Gesù nel discusso “La passione di Cristo” di Mel Gibson. Per l’occasione l’attore si è impegnato tantissimo mettendosi soprattutto alla prova recitando in latino e aramaico (scelta ampiamente criticata da pubblico che si è visto costretto a seguire i sottotitoli piuttosto che il film) cercando di rendere tutto più reale possibile: dall’arresto nell’Orto degli Ulivi, al processo di Ponzio Pilato, alla terribile flagellazione e alla crudele crocifissione. All’epoca Mel Gibson gli disse che probabilmente interpretare Cristo gli avrebbe creato ripercussioni negative, ma lui aveva fermamente risposto: “Mel questo è quello in cui credo. Tutti noi abbiamo una croce da portare. Io devo portare la mia. Facciamo questo film”. Oggi, a distanza di sette anni, Caviezel ha cambiato idea: “Questo ruolo è stato realmente una croce da portare. L’industria cinematografica mi ha respinto. Ecco come siamo costretti ad abbandonare il nostro nome, la nostra reputazione e la nostra vita pur di dire la verità”. Come previsto dal controverso regista, questo ruolo non gli ha portato molta fortuna. Caviezel in realtà dopo “La Passione di Cristo” qualche film l’ha girato. È stato co-protagonista di “Deja Vu” con Denzel Washington; ha girato il thriller “Unknow”, “Outlander” e “The Stoning of Soraya M”. Se ti è piacituto questo articolo continua a leggere alla Fonte Originale!
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